“Col primo colpo di scalpello, abbiamo dato il via al IX Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Lavica Oro Nero dell’Etna”.
Giunti alla IX edizione, quest’anno abbiamo voluto dare un importante segno di novità, portando il Simposio proprio ai piedi del vulcano patrimonio dell’umanità: l’Etna, la sede naturale dove nasce la pietra”, dichiara il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo.
Partito ufficialmente 1 settembre, il IX Simposio di Scultura organizzato dal Comune di Belpasso con la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Catania.
Quattro gli artisti di fama internazionale che partecipano al Simposio: Renate Verbrugge (Belgio), Hiroyuki Asano (Giappone), Alex Labejof (Francia) e Francesco Mazzotta (Italia).
I lavori sono aperti e visitabili, dalle ore 8.30 alle 18.30, presso Etna – piano Bottara, Belpasso, SP92.
Il Simposio si concluderà domenica 15 settembre 2024, alle ore 18.00, con la consegna delle opere finite al Comune di Belpasso.
“Un grazie particolare voglio dirlo – e spero arrivi ovunque lui sia – al prof. Antonio Portale (recentemente venuto a mancare) il quale ha, sin dal primo Simposio, creduto e scommesso sulla esclusività di questo processo artistico che porterà a far diventare Belpasso, Scacchiera dell’Etna, Città delle 100 Sculture.
Un ringraziamento va alla Regione Siciliana – Dipartimento dei Beni Culturali – che ha, col determinante intervento del deputato regionale on. Zitelli, destinato un importante contributo per questo evento.
Grazie anche agli sponsor privati, primo fra tutti Videobank.
Abbiamo scelto di coinvolgere anche i cittadini privati in questo processo di crescita artistica, che è un processo lungo e dispendioso.
E grazie, ovviamente, al Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Gianni Latino, col quale abbiamo firmato il protocollo d’intesa, qualche mese fa, proprio per strutturare un Simposio che fosse di respiro sempre più internazionale.
Grazie al Direttore artistico del Simposio, il prof. Pierluigi Portale, e alla curatrice del Simposio, la prof. ssa Ornella Fazzina, i quali hanno già dimostrato la grande preparazione e cura nella scelta degli scultori partecipanti.
Attraverso i Simposi riprendiamo, così, una antica tradizione del nostro territorio, come ci testimonia tutta l’architettura di Belpasso.
La certezza è che attraverso la tradizione, l’arte e la bellezza potremo donare molto a questo territorio”, conclude il sindaco Caputo.